L’isola del gioco e dei misteri. L’estradizione di Antonio Ricci, 43 anni, concessa da Malta, rilancia il tema della infiltrazione della mafia calabrese nel mondo delle scommesse e del gioco d’azzardo. L’uomo è infatti coinvolto nella maxinchiesta che nel novembre dello scorso anno ha portato all’arresto di 68 persone. Mario Gennaro, reggino, è stato il pentito che dopo l’inchiesta “Gambling” scattata nel 2015, ha ricostruito i retroscena dei grandi affari svolti nel settore scommesse dalle mafie meridionali. L’uomo è partito gestendo un internet point a Reggio ed ha poi allargato la sua sfera d’azione a Padova e, quindi, a Malta diventando “country manager” d’importante società specializzate nel settore delle scommesse
