Il principe della mala si è preso l’Urbe

È proprio vero che Roma non vuole re. Chi si candida al trono della mala capitolina trova la morte. L’Urbe tollera solo chi non brama di governarla con l’arroganza di volersi prendere tutta la città in un sol colpo. Per questo la criminalità della Capitale, da anni, ha accordato il suo favore a Giuseppe Molisso. Campano, 41 anni, ribattezzato subito “Peppe”, si è bagnato per la prima volta nelle acque del Tevere quando era in fasce. È lui la camorra romana. È lui, sotto inchiesta a ripetizione per droga, che controlla una delle più importanti, complicate, conflittuali e remunerative piazze dispaccio di Roma, Tor Bella Monaca. È lui, cresciuto sotto l’ala protettiva di Michele Senese, ‘O pazzo, il boss più potente della Capitale. È lui, ritiene la procura, il mandante degli omicidi che negli ultimi anni hanno rimescolato gli equilibri criminali della Città Eterna. Ora è in carcere.