Il ritorno degli “scappati” alla conquista di Palermo. Il mistero del loro tesoro

Da Passo di Rigano a Santa Maria di Gesù, da Partanna Mondello a Porta Nuova, sono ormai loro a comandare e a decidere gli affari che contano: gli “ scappati” di un tempo, i perdenti della seconda guerra di mafia, i sopravvissuti allo sterminio voluto dai Corleonesi. La storia criminale di Palermo è cambiata radicalmente il giorno in cui morì Totò Riina, il 17 novembre 2017: caduta la fatwa del tiranno che aveva insanguinato la Sicilia e l’Italia, sono tornati in città gli“ infedeli” di Cosa nostra. Per settimane, magistrati e investigatori hanno temuto vendette. Ma agli “ scappati” non interessavano. Loro hanno sempre cercato affari, così vogliono riprendersi Palermo.