Imprenditrice in lacrime accusa l’usuraio.

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Ha pianto in aula ricordando i suoi dieci anni con quell’uomo accusato di usura. Giuseppa Gaetana Rinchiuso è la titolare di «Villa Dafne» di Alia, un lussuoso agriturismo a 4 stelle con 50 posti letto e 250 coperti per banchetti e ricevimenti, più maneggio, piscina e annesso caseificio. La signora, secondo la ricostruzione dell’accusa, era finita tra le grinfie di Santo Sottile, sotto processo per usura assieme al figlio Alessandro, davanti ai giudici della quinta sezione penale. Giuseppa Rinchiuso ha testimoniato in aula, davanti ai pm Andrea Fusco e Giorgia Righi che nel corso dell’udienza hanno lasciato spazio alle parti civili per l’esame.