Lo strozzino dei matrimoni. A cui rivolgersi per comprare l’abito da sposa o da cerimonia. E magari anche il corredo. Le vittime acquistavano nei negozi, l’usuraio anticipava i soldi e stabiliva interessi fino al 200 per cento. Questa l’attività che avrebbe svolto Vittorio Bullara, 64 anni, residente a Misilmeri, ma originario di Borgo Nuovo dove peraltro gli è stato sequestrato un panificio. Del tutto incensurato, figlio di un commerciante di tessuti sempre di Borgo Nuovo, Bullara è finito agli arresti domiciliari al termine di un’indagine condotta dai finanzieri della compagnia di Bagheria.
