Killer delle ’ndrine evade dai domiciliari

Da ormai tre giorni Massimiliano Sestito ha fatto perdere le proprie tracce. Ha spaccato il braccialetto elettronico con una martellata e ha lasciato l’abitazione di Pero dove viveva con il padre e si trovava agli arresti domiciliari dal 12 gennaio scorso su provvedimento emesso dalla Corte d’Assise d’Appello di Roma. Una fuga legata, quasi certamente, all’udienza prevista per domani in Cassazione che dovrà decidere sul ricorso presentato dai suoi difensori, gli avvocati Salvatore Staiano e Antonio Foti, contro la sentenza di ergastolo inflittagli per l’omicidio del boss Vincenzo Femia, avvenuto a Roma nel 2013. Per l’omicidio dell’appuntato Renato Lio, avvenuto nel 1991, Sestito era già stato condannato all’ergastolo, poi commutato in 30 anni di reclusione.