«Un collaboratore di giustizia, Francesco Lo Gerfo, presunto boss di Misilmeri, diceva che si deve cominciare a sparare a chiunque indossi una divisa per riprendersi il proprio spazio nel territorio. Le istituzioni devono essere presenti, è necessario che gli uomini dello Stato si rendano credibili». È il commento del procuratore aggiunto di Palermo, Leonardo Agueci, dopo l’operazione antimafia che ha decapitato il mandamento mafioso di Misilmeri, Belmonte Mezzagno e Bolognetta: «Lo Gerfo, inoltre, afferma che si deve ritornare ai vecchi sistemi, sparare».
