La misteriosa loggia “coperta” e le ammissioni del giudice.

Operazione,Genesi,giustizia,'ndrangheta,Catanzaro

Marco Petrini avrebbe ammesso di far parte di una Loggia “riservata”. Una Loggia “coperta”, dunque deviata, perché collocata esternamente rispetto alle Obbedienze massoniche tradizionali che soggiacciono ai dettami della Legge Anselmi. Il magistrato sospeso dal servizio perchè indagato per corruzione, ha offerto dopo l’arresto piena collaborazione ai pubblici ministeri di Salerno. E proprio di fronte a loro avrebbe parlato – il condizionale è d’obbligo – di uno scenario legato alla esistenza di una sorta di “camera di compensazione” di tipo massonico all’interno della quale molte cose venivano decise. Impossibile sapere qualcosa in più.