Fra i mandamenti di Ciaculli, quel poco che resta del paradiso della Conca d’oro, lo ricordano ancora il “Papa” della mafia a passeggio con il nipotino di un anno. Era il 1991, pochi mesi prima dell’inferno delle stragi Falcone e Borsellino. Don Michele Greco appena scarcerato per scadenza termini dalla Cassazione del giudice Carnevale e il piccolo Leandro, che tutti chiamavano Michelino. Un destino già scritto. Pochi mesi dopo, il governo rispedì Greco in carcere, dove è morto nel 2008, ma Michelino è cresciuto nel mito del nonno. E la notte scorsa i carabinieri del Reparto Operativo sono tornati nella villa di via Ciaculli 461/A, questa volta per arrestare il giovane Greco.