Le “cantate” dei capobastone Cirillo e Tripodoro

Nicola Acri è l’unico importante pentito di area sibarita fuoriuscito dai clan ionici. Prima di lui – ma siamo negli anni 90 del secolo scorso – c’erano state altre due defezioni importanti: quella di Giuseppe Cirillo, rais del “locale” di Sibari con mansioni di comando che da Cariati arrivavano sino ad Altomonte e Castrovillari, spingendosi poi sino a Trebisacce e Villapiana; e, poi, quella di Pasquale Tripodoro, boss proprio di Rossano, sentito come Cirillo in decine di processi istruiti contro la ‘ndrangheta nel Cosentino, nel Crotonese, nel Reggino e nel Vibonese.