Le minacce del clan a Gela: «Chiudi il negozio o sei morto».

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Avrebbero deciso di collaborare con lo Stato ma sarebbero rimasti «fedelissimi» al loro clan. È uno dei particolari che emerge dall’operazione antimafia condotta dalla Squadra mobile di Caltanissetta e coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia nissena, che ha permesso di infliggere ancora un duro colpo al potente e pericoloso clan Rinzivillo di Gela, affiliato a Cosa nostra. In manette sono finiti Marco Ferrigno, 51 anni, Massimo Terlati, 50 anni ed Emanuele Cassarà, 44 anni. Vi sono anche quattro indagati, due dei quali sono dei pentiti. Rispondono, a vario titolo, di associazione per delinquere di tipo mafioso e di estorsione aggravata dal metodo mafioso.