Le “primule” scovate dalle forze dell’ordine in giro per il mondo

I cacciatori e le prede. Protagonisti d’inseguimenti in giro per il mondo, tra aeroporti, scali navali, lussuosi resort, fazende sudamericane, eleganti magioni nel cuore dell’Europa e moderni grattacieli canadesi e statunitensi: la sfida tra le “primule” della ’ndrangheta e lo Stato si consuma da anni a cavallo dei continenti. Il latitante più longevo d’Italia è, peraltro, un calabrese: si chiamava Michelangelo Franconieri, era di Rizziconi, ed è rimasto alla macchia per 43 anni, dal 1958 al 2001.