Leopoldo Laricchia. “Droga, inchini e social i boss si riorganizzano”

«Cosa nostra l’abbiamo colpita duramente anche quest’anno, ma i mafiosi resistono e si riorganizzano». Il questore Leopoldo Laricchia scorre i numeri di arresti, sequestri e controlli fatti nel 2022, dice: «Le nostre indagini hanno messo in evidenza nuovi investimenti da parte dell’organizzazione mafiosa, che è tornata ad avere una consistente disponibilità economica: è una ricchezza che inquina l’economia legale. Ecco perché Palermo non deve abbassare la guardia».