L’ex dg regionale Anastasi e l’imprenditore Galati preferiscono il silenzio

Ha preferito restare in silenzio e non rispondere alle domande del gip, l’ex dirigente del Dipartimento Turismo e Beni Culturali della Regione Calabria Pasquale Anastasi finito agli arresti domiciliari nell’ambito dell’inchiesta “Olimpo”. Accompagnato dagli avvocati Francesco Gambardella e Maria Teresa Larobina, l’ex dg del turismo regionale ha scelto di non fornire, per il momento, la propria versione sui gravi fatti che gli vengono contestati. La Dda di Catanzaro contesta a Pasquale Anastasi il reato di traffico di influenze illecite in concorso con l’imprenditore Vincenzo Calafati.