Hanno scelto il rito abbreviato i 14 imputati al processo contro la cosca di Torretta, decapitata nel luglio dello scorso anno da un blitz dei carabinieri nell’operazione Crystal Tower. Affari con i clan di New York, estorsioni, condizionamento del voto durante le elezioni, intimidazione e pizzini che avrebbero viaggiato, addirittura, per raggiungere il latitante Matteo Messina Denaro. Sono tutti accusati di associazione mafiosa, detenzione di stupefacenti, favoreggiamento personale e tentata estorsione.
