L’avevano chiamata «Operazione Gatto selvaggio», perché i carabinieri durante gli appostamenti in terra d’Etna avevano incontrato più volte il felino. Quel blitz scattato esattamente quattro anni fa, aveva messo al tappetto la «mafia di Bronte». Diciotto arresti per associazione a delinquere di stampo mafioso finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti e alle estorsioni. Poi, i processi e le sentenze. All’alba di ieri, quindi, i militari della Compagnia di Randazzo hanno catturato Giuseppe Longhitano, 43 anni, e Benedetto Fazio, 51. Devono, infatti, scontare rispettivamente 6 anni e 10 mesi e 5 anni e 11 mesi nel carcere di Bicocca.
