Diventano definitive le condanne al processo Talea, il procedimento per mafia ed estorsioni contro capi e gregari della cosca di Resuttana e San Lorenzo, coinvolti nella retata dei carabinieri del 5 dicembre 2017. La quinta sezione della Cassazione ha messo la parola fine sull’iter giudiziario dell’inchiesta in cui erano state ricostruite diverse storie di pizzo, a cominciare da quella contro i gestori della pizzeria La Braciera, che avevano trovato il coraggio di denunciare e fare arrestare in flagrante gli autori delle richieste di danaro. Come loro, altri esercenti, accompagnati nel percorso da associazioni di categoria e movimenti antiracket, hanno fornito preziosi racconti utili alle indagini.