Maxi operazione nel Vibonese, 81 arresti

Ci sono le due facce della criminalità organizzata calabrese nell’inchiesta “Carthago Maestrale” condotta dai carabinieri di Vibo e coordinata dalla Dda di Catanzaro. Ci sono i boss Luigi Mancuso detto il “Supremo” e Giuseppe Antonio Accorinti detto “Peppone”, ma anche insospettabili professionisti, avvocati come Francesco Sabatino e amministratori pubblici come l’ex presidente della Provincia di Vibo, Andrea Niglia. Oltre 600 carabinieri hanno eseguito 84 misure cautelari: 29 in carcere, 52 ai domiciliari mentre per 3 persone il gip Filippo Aragona ha disposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Perquisiti importanti studi legali del Vibonese e alcune case degli indagati. Scoperto un bunker a Briatico, utilizzato quale nascondiglio. Sequestrati un kalashnikov e un revolver, munizioni e la somma di 86.500euro.