Mezza Europa “lavatrice” della ’ndrangheta

È il volto nuovo della ‘ndrangheta. Il terzo capitolo di Rinascita Scott ricostruisce le tracce lasciate dai soldi, da Sant’Onofrio fino a Budapest svelando investimenti immobiliari, acquisti di yacht di lusso e il nuovo business delle criptovalute. Se il maxi blitz del 19 dicembre 2019 aveva fornito l’organigramma dei clan vibonesi e il loro rapporto con uomini delle istituzioni, il secondo fascicolo, Petrolmafie, si era occupato del business degli idrocarburi. Ora la Dda di Catanzaro aggiunge un nuovo tassello, il riciclaggio internazionale e fa luce sugli affari illeciti della cosca Bonavota di Sant’Onofrio, ritenute una delle articolazioni di ‘ndrangheta più potenti e pericolose della provincia di Vibo con ramificazioni a Filogaso, Maierato e Pizzo ma anche nel Lazio,