Mezzi da lavoro rubati e poi rivenduti

Motopale, escavatrici, ma anche trattori, mezzi che venivano rubati, modificati e poi rivenduti in Italia e all’estero. La Dda di Catanzaro nell’ambito dell’operazione Olimpo contesta, ad alcuni degli indagati, la partecipazione a una associazione a delinquere «finalizzata a commettere una serie indeterminata di delitti di ricettazione e riciclaggio di mezzi da lavoro e diretta, quindi, a porre in essere un traffico illecito dei predetti veicoli, nell’ambito della provincia di Vibo Valentia». «Si è accertata – scrive il gip nell’ordinanza di misura cautelare emessa giovedì – una rete criminale dotata di una struttura organizzativa, seppur rudimentale, volta a creare un canale illecito di approvvigionamento e riciclaggio cli macchine operatrici e forniture nel settore dei ricambi, da immettere, poi, nel mercato».