Mondo di mezzo, Buzzi torna libero. “Era alcolista, non andava arrestato”

Dai vertici di un sistema di cooperative che riabilitano detenuti fino alle vette di un’associazione criminale che a suon di mazzette «ribalta la logica ispiratrice del mondo delle cooperative». Aveva il mondo ai suoi piedi, Salvatore Buzzi. Poi la caduta, il carcere, la momentanea libertà e l’ingresso in una comunità terapeutica. Ma adesso è proprio il momento più basso di una delle sue numerose vite a consentire al protagonista dell’inchiesta sul “Mondo di mezzo” di uscire dal carcere. Salvatore Buzzi da un paio di giorni è libero, ancora una volta. Perché un anno fa, quando la sentenza definitiva che lo avrebbe mandato in carcere era alle porte, l’uomo che un tempo era sul tetto del mondo si scopre fragile e decide di iniziare un percorso terapeutico.