Incontrò gli assassini in un bar di Misilmeri e poi non tornò più. Morì massacrato di botte, gli tagliarono le mani e infine bruciarono il cadavere. Una punizione terribile, modello integralisti islamici dell’Isis, per un ragazzo di 26 anni che avrebbe pestato i piedi alle persone sbagliate a Misilmeri.