NON TUTTI I RELIGIOSI PALERMITANI ì
CONDIVIDONO GLI ATTACCHI DEI CARMELITANI AI ì
MAGISTRATI:«CON IL PREZZO CHE SI E’ PAGATO ì
IN PASSATO NESSUNO PUO’ PERMETTERSI CERTE ì
ACCUSE CONTRO I GIUDICI, AI CONFINI ì
DELL’INSULTO – DICE PADRE FASULLO ì
REDENTORISTA E DIRETTORE DELLA RIVISTA «IL ì
SEGNO» -. I GIUDICI POSSONO SBAGLIARE, MA ì
MERITANO TANTA GRATITUDINE. COMUNQUE NON ì
RIDUCIAMO TUTTO AL CASO FRITTITTA. LA ì
VERITA’ E’ CHE A PALERMO CI SONO DUE CHIESE ì
DAI COMPORTAMENTI DIVERSI, QUASI OPPOSTI. ì
C’E’ LA CHIESA DI GIOVANNI PAOLO II E DI ì
PADRE PUGLISI, CHE HA DEFINITO INSANABILE LA ì
FRATTURA TRA LA MAFIA E IL VANGELO E DUNQUE ì
NON SE LA PRENDE CON CASELLI MA CON LA MAFIA ì
COME SI PUO’ DIMENTICARE PADRE PUGLISI? E ì
C’E’ UN’ALTRA CHIESA, CHE VA A COLLOQUIARE ì
CON I MAFIOSI, SOSPINTA DAL DESIDERIO DI ì
RITOVARE A OGNI COSTO LA PECORELLA SMARRITA.
