Partinico e le pressioni del clan: «Volevano imporre un politico».

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Interessi di personaggi organici alla mafia alla vita politica del Comune di Partinico, persino alla nomina del presidente del consiglio comunale. È l’ultimo retroscena che emerge dalle motivazioni che hanno portato nei giorni scorsi allo scioglimento del municipio per infiltrazioni maliose per mano del Consiglio dei ministri. Elementi che una volta di più mettono in evidenza come fosse inquinato il sistema politico locale, in riferimento soprattutto alle ultime elezioni del maggio del 2018.