Il suo nome figurava nell’elenco dei ricercati più pericolosi. Da oltre un anno i carabinieri gli davano la caccia. Ma quando tutto sembrava fosse caduto nel dimenticatoio ecco l’irruzione, nel cuore della notte, in una casetta rurale alla periferia di Maida, piccolo centro del Catanzarese. I militari della Compagnia di Serra San Bruno con al comando il capitano Marco Di Caprio, una decina di carabinieri del Nucleo investigativo di Vibo Valentia e personale dello Squadrone Eliportato Cacciatori Carabinieri Calabria, hanno messo a punto un’azione fulminea cogliendo di sorpresa Domenico Cracolici, 38 anni, di Maierato.
