PARLA L’ISPETTORE TRAINA, CHE HA PARTECIPATO ì
ALL’ARRESTO. GIOVANNI BRUSCA IMMOBILE COME ì
UNA STATUA, LO SGUARDO FISSO SU UN PUNTO ì
DELLA PARETE DELLA STANZA DEGLI UFFICI DELLA ì
SQUADRA MOBILE, NESSUNA REAZIONE, PER ORE E ì
ORE. DAL MOENTO DEL SUO ARRIVO A PALERMO ì
ACCOMPAGNATO DALLE URLA DI GIOIA DEI ì
POLIZIOTTICHE LO AVEVANO CATTURATO A ì
CANNATELLO. CATTURARE I PIU’ PERICOLOSI ì
LATITANTI ERA UNA PROMESSA CHE AVEVO FATTO ì
ALLA MEMORIA DI MIO FRATELLO DOPO CHE E’ ì
STATO UCCISO IN VIA D’AMELIO. IL ì
PROSSIMO SARA’ PIETRO AGLIERI PROMETTE ì
L’ISPETTORE LUCIANO TRAINA, SUO FRATELLO ì
CLAUDIO CADDE NELL’AGGUATO MORTALE CON ALTRI ì
QUATTRO AGENTI ASSIEME A BORSELLINO. ì
