Era uscito di cella a fine febbraio. Aveva avuto il tempo di riabbracciare la moglie, incontrare i vecchi amici e, almeno così pare, di «sondare» il mercato per provare a rimettersi in gioco. Voleva tornare in affari con la droga, ma da lunedì mattina Davide Romano — 34 anni, pregiudicato per mafia, figlio e fratello d’«arte», arrestato più volte anche per aver gestito un grosso giro di hashish e cocaina al Borgo Vecchio — è sparito nel nulla.
