Per il figlio del boss dopo la condanna è arrivato anche il sequestro dei beni. A Giovanni Spera, 40 anni, figlio di Benedetto, sono stati bloccati conti bancari, quote societarie, terreni e due appartamenti per un valore che supera i due miliardi e mezzo. I suoi guai sono cominciati nel 1998, quando fu accusato di avere gestito gli appalti per conto del latitante di Belmonte.
