Sibaritide, spunta un nuovo pentito di ’ndrangheta

Si tratta di un artigiano sibarita che finirà indagato in un duplice omicidio. E qui viene il bello oppure il brutto, a seconda dei punti di vista. Già, perchè da qualche tempo il proprietario del mezzo sarebbe stato trasferito in una località protetta con alcuni congiunti. Certi spostamenti improvvisi nei piccoli ambienti non passano inosservati. E la voce del possibile inizio di una collaborazione dell’artigiano con le forze dell’ordine, circola insistentemente anche se non trova – come sempre accade in questi casi – conferma ufficiale. Il possibile nuovo “pentito” non si vede in giro da una decina di giorni. Se avesse deciso di collaborare con la magistratura inquirente antimafia sarebbe la terza persona coinvolta in indagini contro la ‘ndrangheta ad aver intrapreso questo percorso in pochi mesi. Prima di lui, infatti, hanno saltato il fosso Gianluca Maestri, rapinatore e trafficante di droga cosentino legato alla cosca degli Abbruzzese e Luca Talarico, imprenditore agricolo di Spezzano Albanese legato al clan Forastefano.