E siamo a sei. Due mesi dopo la cattura di Matteo Messina Denaro, cadono altri due fedelissimi. Marito e moglie, il 49enne Emanuele Bonafede e la 48enne Lorena Ninfa Lanceri, anche loro di Campobello di Mazara, la confort zone del latitante. Anche loro imparentati con quel geometra Andrea Bonafede classe 1963 che è stato l’inizio di questa indagine, lui aveva fornito la sua identità alla primula rossa di Cosa nostra. L’uomo arrestato ieri è suo cugino, ed è anche il fratello di Andrea classe 1969, in carcere da qualche settimana, accusato di aver fatto da postino per le ricette scritte dal dottore Alfonso Tumbarello, medico pure lui arrestato. Ecco, dunque i primi componenti del cerchio magico di Matteo Messina Denaro. I coniugi Bonafede-Lanceri erano i fidati vivandieri del padrino: qualche giorno dopo il blitz del 16 gennaio, dissero ai carabinieri che erano andati a perquisirli di essere rimasti sorpresi nel vedere Messina Denaro in Tv.
