Sutera, il boss stimato da Binnu. Niente telefonini e pc: solo pizzini.

Operazione "Nuova cupola", Leo Sutera

Dicono che il professore Leo Sutera, docente a riposo di educazione fisica, sia un mafioso all’antica, di quelli che non si avvicinano ad un telefonino e non sanno cosa è un computer. Si è fatto sei anni di carcere per associazione mafiosa (gran parte della pena l’ha però scontata ai domiciliari) e una volta libero è tornato a fare quello che fa da sempre. Ama i cavalli, i silenzi, la campagna. E gli affari. Per questo forse piaceva ad un tipo della sua stessa scuola: Bernardo Provenzano.