Torna ad aleggiare lo spettro d’una loggia “coperta”.

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Una loggia massonica coperta e deviata. Attiva in Calabria da tempo e nella quale confluirebbero gli interessi d’imprenditori, faccendieri, politici spregiudicati e uomini delle Istituzioni. Un “luogo non luogo” che metterebbe insomma insieme tanta gente e che sarebbe stato frequentato pure dal giudice Marco Petrini. Si tratterebbe di una loggia deviata, costituita all’esterno della istituzioni massoniche regolari, su cui punterebbero i sistemi del potere profondo per influenzare l’andamento di certe cose nella nostra regione e condizionare anche vicende giudiziarie.