«Troppe ricorrenze, rinnovare la lotta alla mafia»

Il ricordo di Pio La Torre e Rosario Di Salvo, uccisi 42 anni fa dalla mafia, si è rinnovato nel punto in cui venne compiuto l’agguato. Tra la folla anche il figlio di La Torre, Franco, che da due giorni prende parte alle iniziative in memoria del padre. «La sua politica era fatta di impegno e sacrificio», ha detto il segretario provinciale del Pd, Rosario Filoramo, ripercorrendo le tappe del percorso politico di La Torre, dalla difesa dei più deboli alla lotta alla mafia, alla mobilitazione per la pace. E proprio sulla mafia, ha aggiunto il segretario regionale del Pd, Anthony Barbagallo, «il pensiero di La Torre è più che mai attuale: fu il primo a capire che si doveva colpire la dimensione economica della criminalità mafiosa».