Uccisa con 38 colpi al posto del marito

Trentotto colpi. Sparati contro un’ombra comparsa dietro la finestra. Trentotto proiettili calibro 7,62 e calibro 9 esplosi da un fucile mitragliatore Ak 47 kalashnikov e da una pistola semiautomatica Luger. Uno sfoggio dimostrativo di potenza offensiva usato per colpire Salvatore Maritato, vecchia conoscenza delle forze dell’ordine, coinvolto e condannato nel quadro della maxinchiesta “Omnia”. Una inchiesta che mirò al cuore della cosca di ’ndrangheta guidata nella Sibaritide, fino al 2007, da Antonio e Vincenzo Forastefano. L’esagerato volume di fuoco ha però fatto la vittima sbagliata: Antonella Lopardo, 49 anni, moglie del vero obiettivo dei due sicari.