Un errore nella confisca e la casa torna ai Badalamenti.

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«Ora cosa dirò ai ragazzi che continuano a venire in questo casolare che fu del capomafia Badalamenti?», scuote la testa Giovanni Impastato, il fratello di Peppino. «L’Agenzia beni confiscati ha comunicato che il 26 aprile dovremo restituire l’immobile al figlio di don Tano, perché venne commesso un errore nelle procedure». Eccolo, l’ultimo pasticcio dell’antimafia. «Una situazione ridicola»: Giovanni Impastato è preoccupato. Dice che «in questo casolare che il Comune di Cinisi ci ha affidato dopo un restauro costato 400mila euro facciamo tante attività sociali. Far tornare qui i Badalamenti sarebbe una sconfitta».