Le più recenti indagini «hanno fatto emergere elementi di prova che indicano che la strage di via D’Amelio non fu una strage solo di mafia»: per questo il sostituto procuratore nazionale Antimafia, Nino di Matteo, che ha chiesto e ottenuto ieri di essere ascoltato dalla Commissione Antimafia, ha sollecitato politica, magistratura, investigatori e opinione pubblica a fare approfondimenti «sul probabile coinvolgimento nella strage di soggetti esterni a Cosa nostra».