Via D’Amelio, la memoria avvelenata

Vigilia ad alta tensione per il 31° anniversario della strage di via D’Amelio, che si celebra domani a Palermo. Dopo gli scontri dello scorso 23 maggio, quando alcuni manifestanti del corteo alternativo sono entrati in contatto con gli agenti in tenuta antisommossa a pochi metri dall’albero Falcone, dove sul palco stava parlando Maria Falcone per concludere la giornata commemorativa della strage di Capaci, c’è preoccupazione per il doppio corteo in memoria di Paolo Borsellino e dei cinque agenti della scorta assassinati nel ‘92. Alla tradizionale fiaccolata organizzata ogni anno dalla destra con la premier Giorgia Meloni, che ha confermato la sua presenza, si contrappone infatti il corteo con lo slogan “Basta Stato-Mafia” promosso da tredici sigle – tra cui la Cgil e le Agende rosse di Salvatore Borsellino – con un’adesione massiccia dipartiti, associazioni e movimenti di sinistra.