Voleva la processione sotto casa del boss. Indagato il sindaco membro dell’Antimafia

Avrebbe cercato in tutti i modi di far transitare la processione sotto casa del boss Vincenzo Civiletto a Cerda un Comune della provincia di Palermo, arrivando a minacciare il comandante della polizia municipale che invece aveva previsto la deviazione come deciso dall’ordinanza del questore di Palermo. Invece Salvatore Geraci, sindaco del Comune ma soprattutto deputato dell’Ars e componente della commissione regionale Antimafia non voleva sentire ragioni. La processione del venerdì santo del 2022 non doveva cambiare percorso anche se questo significava transitare sotto casa del capomafia arrestato nell’operazione black cat, condannato per mafia a 8 anni in primo grado e in appello agli arresti domiciliari nella sua casa di via Roma. Eppure l’allora questore Leopoldo Laricchia era stato chiarissimo: divieto assoluto di far passare la processione in via Roma all’altezza di via Generale Cascino dove vive il boss.