Secondo una prima analisi degli investigatori ci sarebbe la mano del racket dietro le fiamme all’ipermercato ‘Abate Store’. I malviventi, incuranti della videosorveglianza, hanno causato danni per circa 50mila euro.
località: Barcellona
Condannati i due corrieri della droga presi a Villa.
Condannati i due corrieri della droga presi a Villa.
Vincenzo Miano, 41 anni e Matteo Genovese, 38 anni, erano stati arrestati il 12 settembre del 2005 sulla classica rotta Rosarno-Barcellona, snodo importante dei trafficanti di droga. Entrambi sono stati riconosciuti colpevoli di detenzione di cocaina ed eroina.
Il pizzo veniva regolarmente ‘fatturato’.
Il pizzo veniva regolarmente 'fatturato'.
L’inchiesta antimafia ‘Eres’ in cui figurano 22 indagati, ha permesso di scoprire, oltre l’esistenza di contatti tra manager delle grandi imprese impegnate nei lavori del raddoppio ferroviario e criminalità organizzata che gestiva pizzo appalti e forniture, i responsabili di una serie di attentati verificatisi nella zona tirrenica.
Barcellona, il rackte torna in azione. Incendiata una rivendita di fiori.
Barcellona, il rackte torna in azione. Incendiata una rivendita di fiori.
Un incendio di origine dolosa ha completamente distrutto una rivendita di fiori e piante nella centralissima via Marconi a Barcellona. I carabinieri hanno trovato un contenitore con tracce di liquido infiammabile.
Chiesto il giudizio per 46 indagati.
Chiesto il giudizio per 46 indagati.
Gli accertamenti della Dda hanno fatto emergere un patto tra mafia e imprenditoria, attraverso cui le ‘famiglie’ mafiose barcellonesi controllavano il mercato degli appalti pubblici. Ipotizzati i reati di associazione mafiosa e turbativa d’asta e c’è anche un filone relativo al gioco d’azzardo.
Barcellona, infiltrazioni mafiose. Gli ispettori: sciogliere il consiglio.
Barcellona, infiltrazioni mafiose. Gli ispettori: sciogliere il consiglio.
Secondo il rapporto inviato al Viminale dalla Prefettura di Messina, la gestione del Comune sarebbe condizionata dal crimine organizzato. Il provvedimento andrà ora all’esame del Consiglio dei ministri.
Munafò resta in carcere.
Munafò resta in carcere.
Il gip Barbara Romano ha convalidato l’arresto di Nicola Aldo Munafò, 38 anni, e ieri mattino ha emesso ordinanza di custodia cautelare in carcere per il reato di omicidio volontario, premeditato dall’aggravante del metodo mafioso.
Delitto ‘annunciato’ da un pentito.
Delitto 'annunciato' da un pentito.
La barbara esecuzione di Antonio Rottino richiama l’attenzione degli investigatori su un verbale di interrogatorio di un anno fa. L’ipotesi formulata dal collaboratoredi giustizia Munafò era legata a uno sgarro.
Secco ‘no’ alla mafia.
Secco 'no' alla mafia.
Imponente fiaccolata lungo le vie di Barcellona contro la mafia. La manifestazione organizzata dall’associazione ‘Libera’ di don Luigi Ciotti, il quale era presente in prima fila, ha portato solidarietà alla famiglia Alfano e a tutte le vittime della mafia.
Droga, tre anni a un corriere.
Droga, tre anni a un corriere.
La condanna è stata inflitta a Filippo Mazzeo, 33 anni, arrestato dalla Gdf lo scorso 25 ottobre, mentre si accingeva a sbarcare a Messina con marijuana e cocaina nascoste nella ruota di scorta della sua auto.