Un’azienda di Calatabiano dedita alla coltivazione di canapa indica sativa che, mediante apposito sito internet, poneva in vendita, anche al dettaglio, diverse tipologie di infiorescenze e resine provenienti dalla coltivazione di “canapa light”, cedeva nel contempo, a privati cittadini, peraltro sprovvisti di partita iva e che non ricoprono cariche in società, né sono imprenditori inseriti […]
località: Calatabiano
Calatabiano, due agli arresti per associazione mafiosa.
Maurizio Santo Tornabene,Gianluca Filippo Spinella
Sono stati associati al carcere di Catania Bicocca, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica di Catania, due pregiudicati ritenuti appartenenti al clan i «Cintorino» di Calatabiano. Si tratta di Gianluca Filippo Spinella 40 annidi Taormina, e di Maurizio Santo Tornabene 40 anni acese, ma entrambi residenti a Calatabiano.
Estortori del clan Cintorino tornano in galera.
Estortori del clan Cintorino tornano in galera.
E’ durata poco la libertà per Giuseppe Nicotra e Mariano Spinella, arrestati lo scorso settembre e poi scarcerati. A seguito di un supplemento di indagini, infatti, ulteriori prove hanno inchiodato entrambi.
Teneva a casa 100 gr di hashish.
Teneva a casa 100 gr di hashish.
L’ennesima operazione antidroga dei carabinieri ha portato all’arresto di Santo Strangi, 33 anni. Nell’abitazione dell’uomo sono stati rinvenuti 100 grammi di droga.
Butta la droga dalla finestra nelle mani dei Cc.
Butta la droga dalla finestra nelle mani dei Cc.
Giuseppe Muratore aveva in casa circa 400 grammi di hashish di cui ha cercato di disfarsi. Il giovane è stato trasferito nel carcere di piazza Lanza.
Il ‘placet’ del clan Cinturino dietro l’omicidio in Romagna.
Il 'placet' del clan Cinturino dietro l'omicidio in Romagna.
Sono due uomini del clan Cinturino i killer dell’imprenditore romagnolo Del Prete. Si tratta di Carmelo Spinella, già detenuto e Angelo Gerardo Puliatti.
L’ombra del racket sul delitto.
L'ombra del racket sul delitto.
Un commerciante di Taormina, Carmelo Benvegna, 56 anni, è stato freddato davanti al cancello del suo agrumeto con una fucilata alla tempia. L’uomo, ex concessionario d’auto, diverso tempo fa si era ribellato al racket, denunciando gli estortori.
Calatabiano, solidarietà nella chiesa ai lavoratori della lavanderia messa in ginocchio dal racket
Calatabiano, solidarietà nella chiesa ai lavoratori della lavanderia messa in ginocchio dal racket
Ennesima manifestazione di protesta con sit-in organizzato dagli operai davanti ai cancelli della lavanderia distrutta dal racket. I protagonisti sono stati gli operai licenziati, compresa la proprietà dell’azienda. Solidarietà da parte della chiesa espressa ai lavoratori.
