località: Crotone

Un’operazione della mobile di Torino ha portato a scoprire un arsenale destinato ai clan della ‘ndrangheta. Bombe a mano, pistole, fucili, dinamite e munizionamento. Nove gli arrestati.

Sfuggiti all’operazione ‘Krimisa’, si erano rifugiati in un villino sul mare di Cariati. Ma i militari, dopo 58 giorni di latitanza, li hanno catturati. Si tratta di Vittorio Farao e Vito Castellano, accusati di associazione a delinquere di stampo mafioso.

E’ un quadro a tinte fosche quello disegnato nelle pagine dell’operazione antimafia ‘Scacco matto’, che ha portato a 34 provvedimenti di fermo che riguardano persone vicine alle potenti ‘ndrine di Isola Capo Rizzuto e Cutro. Fatta luce su alcuni violenti omicidi avvenuti negli ultimi anni.

Ancora nessuna novità nelle indagini sull’omicidio di Leonardo Covelli, nipote del collaboratore di giustizia Alessandro Covelli. Gli investigatori escluderebbero la vendetta trasversale, concentradosi, invece, su un giro di droga nel quale sarebbe coinvolto la vittima.

E’ il ventesimo morto ammazzato dall’inizio dell’anno nella provincia di Crotone. A cadere sotto i colpi dei killer Leonardo Covelli, persona già nota alle forze dell’ordine. La vittima era nipote di Alessandro Covelli, uno dei primi collaboratori di giustizia della ‘ndrangheta calabrese.

Preoccupazione è stata espressa dalla Commissione Antimafia durante la visita a Crotone. Infatti, la Calabria potrebbe diventare come la Puglia, grazie al contrabbando. Il presidente Del Turco ha sottolineato che alle cosche della ‘ndrangheta interessano i miliardi del Contratto d’area. Presente alla riunione anche il procuratore Vigna.