I carabinieri decapitano i vertici di Cosa Nostra e del clan Cappello in tre paesi della provincia di Enna – Catenanuova, Regalbuto e Centuripe dove la mafia, oltre al pizzo, ormai si è specializzata nel traffico di marijuana e cocaina. Arrestate 49 persone, fra cui quattordici catanesi, con accuse a vario titolo di associazione mafiosa, […]
località: Enna
Il clan del racket non dava scampo. Pizzo a tappeto…con prezzi “scontati”.
Operaziopne Homo Novus
L’operazione condotta dalla Squadra mobile ennese e dal Commissariato di Leonforte è stata coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Caltanissetta. Gli arrestati sono accusati di associazione a delinquere di stampo mafioso, di vari tentativi di estorsione ad imprenditori e commercianti e di un furto aggravato seguito da una richiesta di estorsione, quello che nel gergo […]
Droga, blitz a Enna e Catania: 38 arresti.
Operazione Nickname
La centrale dello spaccio era nel piccolo centro di Agira, ottomila abitanti a nord est della provincia di Enna. Da qui la droga, secondo la polizia, veniva smistata in almeno quattro città dell’hinterland. Due organizzazioni parallele operavano a compartimenti stagni, in modo da non pestarsi i piedi a vicenda. Una si occupava di cocaina, facendola […]
Usura ed estorsioni nell’Ennese. Quattro persone in manette.
Usura,estorsione,Enna
Le squadre mobili di Caltanissetta ed Enna hanno arrestato quattro persone, ritenute responsabili a vario titolo di associazione per delinquere di tipo mafioso, nonchè estorsione ed usura aggravate dall’avere agito con modalità mafiose.
Definitiva la condanna all’ergastolo per il boss Bevilacqua.
Raffaele Bevilacqua
La Corte di Cassazione ha confermato la condanna all’ergastolo per Raffaele Bevilacqua, indicato come il reggente provinciale di Cosa nostra e per Francesco La Rocca, l’anziano capo mafia di Caltagirone, riconosciuti colpevoli di essere stati i mandanti del delitto di Domenico Calcagno.
Prosciolto l’ex assessore che prestò telefonino a boss.
Prosciolto l'ex assessore che prestò telefonino a boss.
E’ stato prosciolto in istruttoria Marco Tornabene, indagato per favoreggiamento personale nei confronti di Giancarlo Amaradio. L’uomo era accusato di aver messo a disposizione il suo cellullare.
Nuova cosca di Enna dodici condannati. Due imprese parti civili.
Nuova cosca di Enna dodici condannati. Due imprese parti civili.
Si trattava del processo, celebrato col rito abbreviato, ai presunti appartenenti della famiglia mafiosa di Enna. La pena maggiore è stata inflitta a Giancarlo Amaradio, 10 anni e 10 mesi.
Le mani delle cosche sulla villa del Casale.
Le mani delle cosche sulla villa del Casale.
Sei persone sono state arrestate al termine di un’inchiesta, condotta dalla Dda di Caltanissetta, che ha fatto luce su presunti intrecci tra imprenditori e fornitori di materiale edile impegnati nei lavori. Il giro d’affari era di circa 32 milioni di euro.
Altre accuse contro la cosca di Enna. Sette ordinanze per boss e gregari.
Altre accuse contro la cosca di Enna. Sette ordinanze per boss e gregari.
Imprenditori edili, commercianti e appaltatori di grandi opere avrebbero pagato il pizzo al clna Leonardo. L’ordinanza riguarda il boss Leonardo, in regime di 41 bis, ma anche i suoi fedelissimi.
Indagato un assessore. ‘Favorì un giovane boss’.
Indagato un assessore. 'Favorì un giovane boss'.
Secondo la Dda di Caltanissetta, avrebbe agevolato l’attività del presunto boss, oggi al «carcere duro», Giaricarlo Amaradio. Un avviso di garanzia per favoreggiamento aggravato è stato notificato dagli uomini della squadra mobile a un ex assessore di Enna, di cui non è stata resa nota l’identità.
