La Corte di Cassazione ha confermato la condanna all’ergastolo per Raffaele Bevilacqua, indicato come il reggente provinciale di Cosa nostra e per Francesco La Rocca, l’anziano capo mafia di Caltagirone, riconosciuti colpevoli di essere stati i mandanti del delitto di Domenico Calcagno.
località: Enna
Prosciolto l’ex assessore che prestò telefonino a boss.
Prosciolto l'ex assessore che prestò telefonino a boss.
E’ stato prosciolto in istruttoria Marco Tornabene, indagato per favoreggiamento personale nei confronti di Giancarlo Amaradio. L’uomo era accusato di aver messo a disposizione il suo cellullare.
Nuova cosca di Enna dodici condannati. Due imprese parti civili.
Nuova cosca di Enna dodici condannati. Due imprese parti civili.
Si trattava del processo, celebrato col rito abbreviato, ai presunti appartenenti della famiglia mafiosa di Enna. La pena maggiore è stata inflitta a Giancarlo Amaradio, 10 anni e 10 mesi.
Le mani delle cosche sulla villa del Casale.
Le mani delle cosche sulla villa del Casale.
Sei persone sono state arrestate al termine di un’inchiesta, condotta dalla Dda di Caltanissetta, che ha fatto luce su presunti intrecci tra imprenditori e fornitori di materiale edile impegnati nei lavori. Il giro d’affari era di circa 32 milioni di euro.
Altre accuse contro la cosca di Enna. Sette ordinanze per boss e gregari.
Altre accuse contro la cosca di Enna. Sette ordinanze per boss e gregari.
Imprenditori edili, commercianti e appaltatori di grandi opere avrebbero pagato il pizzo al clna Leonardo. L’ordinanza riguarda il boss Leonardo, in regime di 41 bis, ma anche i suoi fedelissimi.
Indagato un assessore. ‘Favorì un giovane boss’.
Indagato un assessore. 'Favorì un giovane boss'.
Secondo la Dda di Caltanissetta, avrebbe agevolato l’attività del presunto boss, oggi al «carcere duro», Giaricarlo Amaradio. Un avviso di garanzia per favoreggiamento aggravato è stato notificato dagli uomini della squadra mobile a un ex assessore di Enna, di cui non è stata resa nota l’identità.
Mazzarrà, accusato di pizzo. Assoluzione per Bisognano.
Mazzarrà, accusato di pizzo. Assoluzione per Bisognano.
L’assoluzione del boss messinese, riguarda il processo contro la Mafia ennese. Nove i condannati, tra cui il capoclan Tano Leonardo.
Chiesti cinque ergastoli per altrettanti boss.
Chiesti cinque ergastoli per altrettanti boss.
Si tratta di Totò Riina, Giuseppe Madonia, Gaetano Leonardo, Giacomo Sollami e Pietro Pernagallo, accusati di una serie di omicidi avvenuti nell’Ennese tra gli anni ’80 e ’90.
Le mani di Cosa nostra sull’agricoltura.A Enna anche i contadini pagano il pizzo.
Le mani di Cosa nostra sull'agricoltura.A Enna anche i contadini pagano il pizzo.
Il Presidente Lombardo chiede l’impiego dell’esercito nelle campagne assoggettate al racket. Sandro Costa,presidente Cia afferma:’Calano gli appalti, c’è meno denaro, la mafia investe nei campi’.
Latitanza finita con un colpo alla nuca.
Latitanza finita con un colpo alla nuca.
Scovato in una azienda agricolla dell’Ennese, Daniele Emmanuello, capomafia di Gela, è stato ucciso dalla polizia. Il boss, uno dei latitanti più ricercati da dodici anni che gestiva tutte le attività illecite di Caltanissetta, pistola alla mano, ha cercato di sfuggire alla cattura.