Le imprese farebbero capo a Marcello Orazio Sultano, che risulta essere un autista. L’uomo, già arrestato, sarebbe un prestanome dei Rinzivillo. Quando la Dia gli ha notificato il provvedimento Sultano ha tentato il suicidio.
località: Gela
‘Grande Oriente’, in Appello confermate le principali condanne.
'Grande Oriente', in Appello confermate le principali condanne.
Dopo un’attesa lunga otto anni per il deposito della sentenza di primo grado, sono state confermate in appello le principali condanne del processo ‘Grande Oriente’, che giudicava ‘mammasantissima’ e gregari della famiglia nissena di Cosa nostra.
Pizzo e regali per gli ‘amici’: 6 in manette.
Pizzo e regali per gli 'amici': 6 in manette.
Arrestati 6 esponenti storici di Stidda e Cosa nostra a Gela, rei di aver taglieggiato per anni 3 imprenditori. Le vittime hanno collaborato solo quando sono state messe con le spalle al muro dai carabinieri.
‘Cravattari’ e violenti: 4 in manette.
'Cravattari' e violenti: 4 in manette.
Dietro le sbarre Giuseppeina Ciaramella, moglie del boss della Stidda Nino Cavallo, i suoi due figli e il genero. Prestavano denaro a strozzo con un interesse pari al 120% annuo.
Attentati ad un’azienda di Gela. Non era mafia: arrestato ex dipendente.
Attentati ad un'azienda di Gela. Non era mafia: arrestato ex dipendente.
Nel mirino era finita la Smim, un’impresa dell’indotto del Petrolchimico. A gennaio Graziano Perotta era stato licenziato perchè avrebbe minacciato i dirigenti. Da qui un tentativo di suicidio e la vendetta.
Armi, munizioni e pure un carro armato. Due palmesi arrestati tra Gela e Niscemi.
Armi, munizioni e pure un carro armato. Due palmesi arrestati tra Gela e Niscemi.
Giuseppe e Salvatore Napoli avevano un arsenale nascosto tra la masseria di Feudo Nobile e la casa di Palma di Montechiaro. Forse hanno ospitato latitanti.
Gela, intimidazione contro un pm. Incendiato il portone del suo palazzo.
Gela, intimidazione contro un pm. Incendiato il portone del suo palazzo.
La criminalità alza il tiro e colpisce uno dei pm della Procura: Serafina Cannatà. Nessun dubbio sulla natura dolosa delle fiamme. Tutti d’accordo: una sfida ad uno degli avamposti della lotta alla mafia.
Gela, denunciò il pizzo. Boss e gregari condannati.
Gela, denunciò il pizzo. Boss e gregari condannati.
Stefano Italiano, imprenditore agricolo, racconta la sua esperienza di vittima del racket. L’uommo denunciò i suoi aguzzini nel 2004.
Gela, beni per due milioni sequestrati a commerciante.
Gela, beni per due milioni sequestrati a commerciante.
Beni per due milioni di euro sequestrati a Michele Giuseppe Valenti, commerciante, considerato vicino ad Orazio Paolello, boss della Stidda.
Volevano ‘punire’ intere famiglie che si erano lamentate dello spaccio di droga.
Volevano 'punire' intere famiglie che si erano lamentate dello spaccio di droga.
Sgominata banda di pusher estorsori della Stidda. Tra le accuse anche l’associazione mafiosa. Ricostruita dagli inquirenti la mancata strage sventata dal coraggio di un abitante dello stabile.
