Due distinte operazioni hanno determinato una sfilza di arresti tra la Calabria, Genova, Cesena e Napoli. Sigarette e droga l’oggetto del blitz. Le attività criminose avevano come base il porto di Gioia Tauro e come anello di congiunzione il clan Piromalli.
località: Gioia Tauro
Il sogno di libertà è durato poche ore
Il sogno di libertà è durato poche ore
Rocco Giovanni Ottinà resta in carcere. La vicenda giudiziaria dell’uomo, si conclude per il momento, con un provvedimento restrittivo della magistratura milanese che lo accusa di associazione a delinquere di stampo mafioso finalizzata al traffico e allo spaccio di stupefacenti.
Colpi di lupara contro la casa di un imprenditore
Colpi di lupara contro la casa di un imprenditore
Nuova azione intimidatoria ai danni di un imprenditore. Numerosi colpi di fucile caricato a palllettoni hanno preso di mira il portone di ingresso della abitazione del geometra Rosario Cristarello, titolare di un’impresa edile.
Caffè ‘indigesto’ per Giuseppe Oppedisano.
Caffè 'indigesto' per Giuseppe Oppedisano.
Giuseppe Oppedisano, 33 anni, elemento di spicco della malavita di Laureana, è stato arrestato nel bergamasco mentre consumava un caffè. La caccia all’uomo,coinvolto nell’operazione ‘Piano Verde’, durava da circa un anno.
Sorpreso dai finanzieri mentre è a cena con gli amici.
Sorpreso dai finanzieri mentre è a cena con gli amici.
Salvatore Mulè, 22 anni, latitante da due, è caduto nella rete delle Fiamme Gialle. La sua cattura è avvenuta nella tarda serata di sabato nelle campagne di Rosarno. L’uomo è coinvolto nelle operazioni denominate ‘Tempo 1’ e ‘Tempo 3’.
Pretendevano la percentuale dalle imprese sugli appalti pubblici.
Pretendevano la percentuale dalle imprese sugli appalti pubblici.
Con i tre arresti eseguiti ieri a San Pietro di Caridà e le quattro ordinanze di custodia notificate in carcere si è conclusa la prima parte di quella che è stata etichettata come l’Operazione ‘Piano Verde 2’. Le indagini sono partite grazie alla collaborazione di un pentito, il quale con le sue rivelazioni ha permesso […]
Raid del racket, azienda in ginocchio
Raid del racket, azienda in ginocchio
Uno stabilimento che produce essenze è stato preso di mira dal racket. Un commando agendo col favore del buio, ha gravemente danneggiato 5 contenitori metallici destinati alla conservazione del liquido. Il titolare ha denunciato l’accaduto ai Carabinieri di Gioia Tauro
Sul suo capo pende l’ergastolo.
Sul suo capo pende l'ergastolo.
Rocco Cananzi, 56 anni, è stato arrestato dalle forze dell’ordine che da tempo gli davano la caccia. Sul capo del mafioso pende una condanna all’ergastolo inflittagli nel processo scaturito dall’operazione Tirreno per omicidio, più una pena di cinque anni per associazione a delinquere di stampo mafioso. Cananzi, che il tre gennaio è riuscito a sfuggire […]
SOTTRATTO ALLA COSCA MOLE’ UN MALLOPPO DA VENTI MILIARDI
SOTTRATTO ALLA COSCA MOLE' UN MALLOPPO DA VENTI MILIARDI
SOTTO SEQUESTRO VILLE PRINCIPESCHE, TERRENI, ì ATTIVITA’ COMMERCIALI, DEPOSITI BANCARI E ì POSTALI, SOCIETA’ E PERSINO UN LABORATORIO ì DI ANALISI CLINICHE. SONO QUESTE LE MISURE ì DI PRVENZIONE DEL TRIBUNALE DI REGGIO ì CALABRIA CONTRO ESPONENTI DI SPICCO DEL CLAN ì MAFIOSO DEI MOLE’ DI GIOIA TAURO.
VOLEVANO IMPORRE LA LEGGE DEL RACKET
VOLEVANO IMPORRE LA LEGGE DEL RACKET
SONO FINITI IN MANETTE, CON L’ACCUSA DI ì ESTORSIONE AGGRAVATA, GIOACCHINO PIROMALLI, ì 28 ANNI, DI GIOIA TAURO, ESERCITANTE LA ì PROFESSIONE DI AVVOCATO E NOTO NELL’AMBIENTE ì PER ESSERE IL PRONIPOTE DI GIROLOMO E ì PEPPINO PIROMALLI CAPI STORICI DELLA ì ‘NDRANGHETA CALABRESE; E VINCENZO RISO, ì 66 ANNI DI OPPIDO MAMERTINA GIA’ COINVOLTO […]