Giovedì si aprirà nel tribunale di Reggio Calabria il processo per la rapina al circolo del bridge, uno dei misteri del caso Messina. Infatti, secondo le dichiarazioni del pentito Salvatore Giorgianni, Luigi Sparacio, l’organizzatore della rapina, voleva tenere sotto controllo i molti personaggi delle istituzioni e dell’imprenditoria messinese. L’ex boss puntava a diventare socio occulto […]
località: Messina
Estorsione ad impresa edile: condannato a sei anni e otto mesi
Estorsione ad impresa edile: condannato a sei anni e otto mesi
Sei anni e otto mesi di reclusione ad Antonino La Spada, personaggio noto alle forze dell’ordine e riconosciuto colpevole del reato di estorsione nei confronti dell’impresa edile Micali
Miliardi attribuiti ad attività illecite
Miliardi attribuiti ad attività illecite
Sequestrati beni mobili ed immobili all’imprenditore Michelangelo Alfano, da undici mesi in regime di carcere duro per associazione mafiosa. In città questo è il quarto sequestro di beni che viene attuato dopo quelli di Sparacio, della suocera Enza Settineri e del commerciante Giuseppe Capurro. Il procuratore Croce, nella conferenza stampa, ha affermato che per contrastare […]
Usura ed estorsioni, accolto rito abbreviato per imputati
Usura ed estorsioni, accolto rito abbreviato per imputati
Accolta la richiesta di rito abbreviato per i sette imputati accusati di aver taglieggaito i commercianti messinesi tra il 1991 e il 1996. Della banda faceva parte anche il commerciante Pietro Madafferi, accusato però di favoreggiamento.
Sequestrati beni per 20 miliardi.
Sequestrati beni per 20 miliardi.
Maxisequestro di beni a Michelangelo Alfano, ritenuto il referente di Cosa nostra nel messinese ed attualmente in regime di 41-bis. Nel mirino sono finiti beni per oltre 20 miliardi, tra cui beni mobili e immobili, una serie di società ed imprese, conti correnti, titoli di credito e partecipazioni azionarie.
Dichiarazioni sotto i riflettori.
Dichiarazioni sotto i riflettori.
Sarebbero al vaglio della Dia le rivelazioni del pentito catanese Maurizio Avola, killer preferito di Santapaola, sulla strategia del terrore pianificata da Cosa nostra e da alcuni personaggi insospettabili della politica e degli affari italiani.
Una taglia per uccidere l’avvocato.
Una taglia per uccidere l'avvocato.
Un pentito siciliano, il cui nome è top secret, avrebbe raccontato ai magistrati catanesi che Luigi Sparacio voleva eliminare l’avvocato Ugo Colonna. Il boss avrebe chiesto aiuto ad altri collaboratori di giustizia che agivano nell’area dello stretto, tra cui Gaspare Mutolo e Rosario Spatola.
Le stragi pianificate a Messina
Le stragi pianificate a Messina
La Procura della Repubblica di Messina avrebbe aperto un fascicolo a carico di alcuni personaggi di primo piano della politica nazionale e di esponenti della famiglia catanese che fa capo a Nitto Santapaola, con l’accusa di aver complottato contro lo Stato per favorire la Cupola. L’inchiesta parte da alcune dichiarazioni fatte dal pentito Maurizio Avola, […]
Il ‘verminaio’ secondo i pentiti
Il 'verminaio' secondo i pentiti
I collaboratori di giustizia ricostruiscono omicidi e attentati nella provincia ‘babba’. L’avvocato Colonna sostiene che a Messina esiste la più potente organizzazione che opera in Sicilia e non ha subito freni perché gode di agganci istituzionali.
Notte di fuoco a Messina e Barcellona
Notte di fuoco a Messina e Barcellona
Incredibile notte di fuoco a Messina, Barcellona e Patti. Avvertimenti di stampo mafioso a Moreri e Scala di Patti dove sono stati incendiati un furgone e un trattore. Auto bruciate a San Filippo, villaggio Aldisio e Centineo.