Il gip Cuccurullo, su richiesta del pm Arcadi, ha firmato un provvedimento di sequestro di beni in relazione all’inchiesta su un vasto giro di usura che vede coinvolti noti professionisti messinesi. Si tratta di ville, appartamenti, terreni, facenti parte dell’eredità del defunto imprenditore edile Antonino Marino.
località: Messina
Uccisero due fratelli, condannati
Uccisero due fratelli, condannati
La Corte d’Assise ha condannato Luigi Sparacio, 25 anni, e Salvatore Giorgianni, 14, per il duplice omicidio dei fratelli Giannetto. La feroce esecuzione maturò nell’ambito della gestione delle bische clandestine. Ad innescare il movente dell’omicidio fu uno sgarro commesso da Giuseppe Giannetto, mentre il fratello Daniele ebbe la sfortuna di trovarsi nel posto sbagliato nel […]
Spunta un nuovo pentito
Spunta un nuovo pentito
Nella vicenda del delitto Campagna potrebbe aprirsi una svolta. Da alcuni mesi, infatti, il pentito palermitano Vincenzo La Piana, ex componente della famiglioa del boss Pippo Calò, ha cominciato a raccontare la sua verità sull’uccisione della diciassettenne di Saponara Graziella Campagna, trucidata il 12 dicembre del 1985.
Inchiodati tre specialisti del pizzo.
Inchiodati tre specialisti del pizzo.
Tre dei cinque estortori che chiedevano il pizzo a Santi Sofi, imprenditore messinese, sono stati condannati dalla prima sezione del tribunale penale. Salvatore Idotta e Francesco Cannaò entrambi ad un anno e due mesi, Antonio Valente due anni e due mesi. Gli altri due protagonisti di quest brutta storia, Francesco Patanè e Alessandro Ragonese, sono […]
Nella rete della Finanza un tassista con il “vizio” dell’usura.
Nella rete della Finanza un tassista con il "vizio" dell'usura.
Carmelo Laganà, 57 anni, tassista e vecchia conoscenza delle forze dell’ordine è stato arrestato dai finanzieri del nucleo di Polizia Tributaria. Il tassista avrebbe approfittato dello stato di bisogno di diversi commercianti cittadini ed anche di privati, cui prestava ingenti somme di denaro con interessi che variavano dal 60 al 120% mensile.
Nella rete della Finanza un tassista con il “vizio” dell’usura
Nella rete della Finanza un tassista con il "vizio" dell'usura
Carmelo Laganà, 57 anni, tassista e vecchia conoscenza delle forze dell’ordine è stato arrestato dai finanzieri del nucleo di Polizia Tributaria. Il tassista avrebbe approfittato dello stato di bisogno di diversi commercianti cittadini ed anche di privati, cui prestava ingenti somme di denaro con interessi che variavano dal 60 al 120 % mensile.
Sparacio: ogni mese incassavo sei milioni dalle estorsioni
Sparacio: ogni mese incassavo sei milioni dalle estorsioni
Il boss luigi Sparacio ha dichiarato durante un udienza del processo scaturito dall’operazione Margherita che in cassava sei milioni al mese frutto delle estorsioni nella zona sud di Messina,durante il periodo 1987 ed il 1992.
Pizzo alla Tourist, nuova accusa per un pentito
Pizzo alla Tourist, nuova accusa per un pentito
Iano Ferrara, il boss del Cep dovrà difendersi anche dall’accusa di estorsione nel processo per il pizzo alla Tourist.
Accusati di tentato omicidio
Accusati di tentato omicidio
Salvatore Centorrino ed Antonio Cambria Scimone sono stati accusati dall’ex boss Marchese del tentato omicidio di Salvatore Cavò. Per questo sono stati rinviati a giudizio dal Gup Daria Orlando.
Assolti D’amico e Micale
Assolti D'amico e Micale
La prima sezione della corte d’assise presieduta da Giuseppe suraci ha assolto Carmelo D’Amico e Salvatore Micale dall’accusa di omicidio. Non sono stati loro a uccidere i tre giovani milazzesi, che avevano avuto il torto di sconfinare in un territorio nemico.