«Ho partecipato a cose mostruose e abbiamo venduto l’anima a Dio», sussurra. Gaspare Spatuzza, l’ex sicario prediletto del vertice di Cosa nostra, quasi si commuove quando parla davanti ai giudici che stanno processando il presunto basista della strage di via Palestro del 27 luglio 1993, Marcello Tutino. «Ora quando vado a letto mi sento onesto […]
località: Milano
Politici, agenti e un uomo della Dia: così funzionava la rete della ‘ndrangheta al Nord.
Operazione Infinito-tenacia,'ndrangheta,Lombardia
C’era una rete tessuta dalla ‘ndrangheta, in Lombardia, che teneva insieme uomini dei clan, funzionari pubblici, politici, professionisti, investigatori infedeli. E imprese edili, infiltrate e «seguite» fin dalla Calabria, che dovevano essere la testa di ponte per conquistare i ricchi appalti di Expo 2015. Dopo la conferma delle condanne, a giugno, la Corte d’appello delinea […]
Imprenditori, funzionari, manager del calcio la rete di insospettabili in combutta con i clan.
'Ndrangheta,Brianza,banca,usura,arresti
Potenza della microspia e l’imprenditore lombardo scopre che, di fronte ai danèe, al soldo, non è molto diverso dal tanto vituperato imprenditore meridionale e omertoso. «Questa — spiega il procuratore aggiunto Ilda Boccassini, a blitz appena finito – è una classe d’imprenditori che non badava né all’azienda, né ai dipendenti, ne al nostro Paese, ma […]
La banca delle ‘ndrine in Brianza dove il boss era chiamato “sovrano”. “Il picciotto spara, io faccio affari”.
'Ndrangheta,Brianza,banca,usura,imprenditori
Trentaquattro arresti su quaranta ordinanze, 17 sono le accuse di associazione di stampo mafioso — è stata scoperta «la banca d’Italia». Era così che gli affiliati chiamavano la loro struttura. In grado di recuperare anche 5 milioni di euro in contanti in pochi giorni. E di «farne girare centinaia», annota il gip. E stata scoperta […]
Cocaina tra Lombardia e Calabria, i nomi dei 13 arrestati.
Operazione Il Tamburo
Colpita la ‘ndrangheta che sostituisce la ‘ndrangheta. Può essere sintetizzata così l’operazione condotta dai carabinieri del Ros e dalla Procura di Milano, che ha portato all’arresto di 13 persone legate a importanti cosche operanti da tempo al Nord. L’indagine ‘Tamburo’, chiamata in questo modo per il ritmo incalzante del traffico di cocaina gestito dal gruppo, […]
Milano, strage di via Palestro: preso il basista, è palermitano.
Strage via Palestro,Marcello Filippo Tutiino
A vent’anni di distanza dalla strage di via Palestro a Milano, in cui persero la vita cinque persone e altre 12 rimasero ferite, è stato individuato e arrestato il presunto basista. Gli uomini della squadra mobile hanno infatti notificato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere al palermitano Filippo Marcello Tutino, 53 anni (uno degli uomini […]
Locali della movida controllati dalla ‘Ndrangheta.
Ndrangheta,Milano,buttafuori,rresti
Le discoteche milanesi ”protette” dagli ‘ndranghetisti erano i Magazzini Generali, il Codice a barre, il De Sade, e il Borgo dei sensi (ex Parco delle rose). Locali importanti della movida meneghina, per i quali l’imprenditore che gestiva la società a cui facevano capo aveva chiesto un occhio di riguardo alla cosca calabrese. L’indagine della Procura […]
Brusca: «Mangano era il nostro inviato da Berlusconi».
Trattativa,Stato,mafia,processo,Giovanni Brusca
«Nel 1991, c’era interesse a contattare Dell’Utri e Berlusconi perché attraverso loro si doveva arrivare a Bettino Craxi, che ancora non era stato colpito da Mani Pulite, perché influisse sull’esito del maxiprocesso». Giovanni Brusca – al secondo giorno del suo interrogatorio nell’aula bunker di Milano – apre il capitolo dei contatti avviati da Cosa nostra […]
Le minacce di morte a Di Matteo. Riina: «Attentato da fare presto».
Trattiva,Stato,mafia,processo,Giovanni Brusca,Nino Di Matteo
È amareggiato, chiuso nel suo ufficio. Nino Di Matteo è l’unico pm assente all’udienza del processo sulla trattativa Stato-mafia, cui è andato anche il procuratore capo di Palermo, Francesco Messineo: la trasferta a Milano, dove da ieri mattina la seconda sezione della Corte d’assise di Palermo sta ascoltando il pentito Giovanni Brusca, è considerata ad […]
Le rivelazioni di Brusca. “Riina mi disse che il papello era arrivato a Mancino”.
Trattaiva,Stato,mafia,processo,Giovanni Brusca
«Totò Riina voleva rompergli le corna ad Andreotti, perché non aveva impedito le condanne del maxiprocesso. Non è che volesse ucciderlo, voleva ostacolarlo, voleva impedirgli a tutti i costi di diventare presidente della Repubblica E ci siamo riusciti, anticipando la strage Falcone». Giovanni Brusca, ex pupillo di Riina oggi collaboratore di giustizia, racconta al processo […]
