La politica a Gomorra era nelle mani giuste. Le mani del clan camorristico dei Casalesi e del loro «referente politico nazionale»: l’ex sottosegretario all’Economia e coordinatore regionale del Pdl Nicola Cosentino. Una nuova inchiesta della Procura di Napoli disegna un allarmante scenario di collusioni sulla gestione degli affari e il condizionamento delle scelte degli elettori […]
località: Napoli
Le mani dei casalesi sul basso Lazio.
Clan Casalesi
In nome degli affari e del denaro erano tornati ad allearsi dopo una guerra sanguinosa, costata molti morti ad entrambi i clan: i Bardellino e gli Schiavone, gruppi un tempo nemici all’interno della grande «famiglia» dei Casalesi, avevano colonizzato il basso Lazio e in particolare la zona di Gaeta.
Camorra, sequestrati 558 immobili al clan dei Di Lauro.
Clan Di Lauro,sequestro,immobili
Due ex sindaci, Antonio Amente ed Alfredo Cicala un notaio, Pasquale Cante quattro ex assessori, Francesco Capozzi, Marcello Curzio, Carlo Di Dato e Antonio Testa inoltre progettisti, tecnici comunali, costruttori, proprietari dei suoli: sono 29 in tutto gli indagati per la maxi lottizzazione nel Comune di Melito, ai confini con il quartiere di Scampia, di […]
Concorso in associazione mafiosa arrestato il consigliere Fabozzi.
Enrico Fabozzi.
Il consigliere regionale campano, ex Pd, passato al gruppo misto della Regione, deve rispondere anche di estorsione, turbativa d’asta e corruzione. Fabozzi, avrebbe favorito imprese vicine ai Casalesi per procurarsi appoggi elettorali.
Ventinove anni al boss dei Casalesi Giuseppe Setola.
Clan dei Casalesi,condanne,Giuseppe Setola
Il boss del Casalesi Giuseppe Setola è stato condannato a ventinove anni di reclusione al termine del processo che lo vedeva imputato con altre 34 persone di reati che vanno dall’associazione camorristica all’estorsione, al tentativo di omicidio e alla detenzione illegale di armi. I pubblici ministeri avevano chiesto la condanna per Setola a trent’anni di […]
Riciclaggio, arrestato nel Casertano anche ex assessore.
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Due misure cautelari una per la “Primula rossa” dei Casalesi Michele Zagaria, l’altra per un ex assessore del Casertano, nonché imprenditore, sono l’esito di indagini della Direzione distrettuale antimafia iniziate a aprile 2010 sul riciclo di denaro del clan.
Sgominata nel Casertnao la “camorra nera”.
Droga, prostituzione, estorsioni e rapine ai connazionali. Sono le accuse nei confronti degli otto arrestati dopo l’operazione delle forze dell’ordine. Una camorra parallela a quella tradizionale, con i suoi riti e i suoi codici.
Droga, offensiva contro lo spaccio arresti in Campania.
L’operazione, denominata “Alieno”, è il frutto di una lunga indagine che ha smantellato un intenso traffico di droga nell’Agro-Nocerino – Sarnese. Settanta le ordinanze di custodia cautelare per affari da 150 mila euro al mese.
Boss finisce in manette mentre guardava la partita del Napoli.
Salvatore Liccardi
Un boss della camorra latitante è stato arrestato dai carabinieri mentre stava guardando la par¬tita Manchester City-Napoli. I militari del Reparto Operativo-Nucleo Investigativo di Napoli hanno, infatti, catturato mercoledì sera Salvatore Liccardi, 37 anni, ritenuto affiliato di spicco del clan camorristico dei “Polverino” operante nell’area a nord del capoluogo campano.
Camorra superlatitante tradito dalle foto alla compagna su Facebook.
Salvatore D'Avino.
Salvatore D’Avino, 39 anni, inserito nell’elenco del Ministero dell’Interno dei cento elementi di massima pericolosità, è stato arrestato a Marbella. Gli investigatori, seguendo la pista di Facebook dove erano ritratte le foto della sua compagna in doce attesa, sono riusciti a catturare il trafficante di droga.
