LA GIUNTA PER LE AUTORIZZAZIONI DI ì MONTECITORIO HA ACCOLTO LA RICHIESTA DELLA ì PROCURA DI PALERMO CON TREDICI VOTI CONTRO ì SEI. MERCOLEDI’ PROSSIMO L’ASSEMBLEA ì DECIDERA’ SE IL DEPUTATO DI FORZA ITALIA ì ACCUSATI DI MAFIA E RICICLAGGIO DOVRA’ ì ANDARE IN GALERA.
località: Roma
STUPEFACENTI,USURA, ESTORSIONI, OMICIDI. E’SEMPRE SANTAPAOLA IL “RE” DI CATANIA
STUPEFACENTI,USURA, ESTORSIONI, OMICIDI. E'SEMPRE SANTAPAOLA IL "RE" DI CATANIA
RELAZIONE DEL CSM SULLA MAFIA ETNEA. ALLA ì FAMIGLIA DI NITTO, ATTIVA NONOSTANTE LA ì DETENZIONE DEL SUO LEADER, SI ì CONTRAPPONGONO I CLAN ESTRANEI A COSA NOSTRA SECONDO IL CSM VI E’ UNA ALEAZA TRA VI ì SANTAPAOLIANI ED IL CLAN LAUDANI.
“FATTI GRAVISSIMI MA IO NON POSSO INTERVENIRE”
"FATTI GRAVISSIMI MA IO NON POSSO INTERVENIRE"
INTERVISTA AL MINISTRO BERLINGUER ì ALL’INDOMANI DELLA RIELEZIONE DI CUZZOCREA. ì BERLINGUER, PUR AMEETENDO MANCANZE ì GRAVISSIME DA PA RTE DEL RETTORE DELL’ATENEO ì MESSINESE, AGGIUGE CHE IL MINISTRO NON PUO’ ì NELL’ELEZIONE DI UN RETTORE.
MESSINA, BUFERA SULL’UNIVERSITA’
MESSINA, BUFERA SULL'UNIVERSITA'
MESSINA TORNA AL CENTRO DELLE POLEMICHE. ì DOPO LA RIELEZIONE DI DIEGO CUZZOCREAA ì RETTORE DELL’UNIVERSITA’SIA I POLITICI, SIA ì I COMPONENTI DELLA COMMISSIONE ANTIMAFIA ì ALL’UNISONO DICONO CHE IL RETTORE VA RIMOSSO ì D’UFFICIO.
CASO MESSINA, LA RELAZIONE DEL TURCO:«ABBIAMO TROVATO MOLTE VICENDE GRAVI»
CASO MESSINA, LA RELAZIONE DEL TURCO:«ABBIAMO TROVATO MOLTE VICENDE GRAVI»
E’ STATA PORTATA A TERMINE LA RELAZIONE SUL ì CASO MESSINA, ORA TOCCHERA AL PLENUM ì APPROVARLA.
CASO MESSINA, INTERVIENE IL CSM. NEL MIRINO IL PROCURATORE ZUMBO
CASO MESSINA, INTERVIENE IL CSM. NEL MIRINO IL PROCURATORE ZUMBO
lLA PRIMA COMMISSIONE DEL CSM HA AVVIATO LA ì PROCEDURA DI TRASFERIMENTO D’UFFICIO PER ì INCOMPATIBILITA’ AMBIENTALE. L’ ACCUSA E’ DI ì RITARDI E INERZIE NELL’INCHIESTA DEL ì POLICLINICO. STESSO PROCEDIMENTO PER IL ì GIUDICE MIRAGLIA , PRESIDENTE DEL CIRCOLO ì DEL BRIDGE.
GIORGIANNI «BACCHETTATO» DAI POLITICI: DOVEVA PRESENTARE LUI LE DIMISSIONI
GIORGIANNI «BACCHETTATO» DAI POLITICI: DOVEVA PRESENTARE LUI LE DIMISSIONI
PRESA DI POSIZION DA PARTE DI ALCUNI ESPONENTI POLITICI SUL CASO GIORGIANNI. UN CORO UNANIME:’DOVEVA PRESENTARE LUI LE DIMISSIONI’.
‘MA DAL MIO UFFICIO NON ME NE VADO’
'MA DAL MIO UFFICIO NON ME NE VADO'
‘VALUTERO”, ANNUNCIA SOLENNE ANGELO GIORGIANNI, E SEMBRA DI VEDERLO MENTRE CIRCONDA DI SACCHETTI DI SABBIA LA SUA SCRIVANIA DI LEGNO MASSICCIO.INTANTO, L’EX MAGISTRATO SI DOMANDA SE ESISTE UN TRIBUNALE QUALSIASI CHE POSSA GIUDICARE, A SUO DIRE L’INGIUSTIZIA PERPETRATA NEI SUOI CONFRONTI.
“FUORI GIORGIANNI” E SCALFARO FIRMA
"FUORI GIORGIANNI" E SCALFARO FIRMA
SCALFARO HA FIRMATO POCO PRIMA DELLE SETTE ì DI SERA. ANGELO GIORGIANNI ERA BARRICATO ì NELL’UFFICIO AL QUARTO PIANO DEL VIMINALE. ì RESISTE E RESISTERA’, – GIURA -RICORRE E ì RICORRERA’. E’ SOLO, POLITICAMENTE FINITO, ì EPPURE ANCORA E FORSE PIU’ UN CASO POLITICO.
PRODI A GIORGIANNI: DEVI DIMETTERTI
PRODI A GIORGIANNI: DEVI DIMETTERTI
IL SOTTOSEGRETARIO GIRGIANNI NON VUOLE ì DIMETTERSI. INUTILI GLI ANATEMI ì DELL’ANTIMAFIA, COME LE RIUNIONI CON IL CAPO ì PARTITO LAMBERTO DINI E LE CONVERSAZIONI CON ì GIORGIO NAPOLITANO E CON ROMANO PRODI. DOPO ì UN’INTERA GIORNATA DI ATTESA E DI ì FIBRILLAZIONE E DOPO UNA RIUNIONE RISERVATA ì L’ULTIMO TENTATIVO: UN INVITO FORMALE DEL […]